Cerco te

Rumoreggia, palpitando, il desiderio

-in cerca di te-

in corsa attraverso i fluidi delle arterie,

mi spinge ad assaggiare

lo sfarzo della tua tempesta.

Sorridenti segreti spazzano via le nuvole

e nei portali intrecciati dei miei pensieri

si staglia l’immagine di te

a sostituir le fantasie.

Perle di sudore, tremolanti,

scivolano sul corpo,

attraversano il fuoco della pelle

evaporando lente nell’intangibilità

di un bisogno infinito.

La lingua esplora

e assapora quel salato nettare

che non è più illusione

di un pensiero malato,

ma il riflesso convergente

della tua eccitazione.

Ho bisogno di ritrovarti,

non nella finzione

della mia mente spericolata,

ma qui, ora,

nella radice embrionale della mia anima

dove la febbre balla selvaggiamente

-alla mia portata-

e la bocca finalmente gode

della tua marmorea carne

che soffoca la gola e le parole.

@ A.R. Angelelli