Come ci si presenta a un Editore- Quinta parte

Sono arrivata all’ultima puntata di questa serie di articoli. Oggi vi parlerò di come si scrive la Biografia.

Per chi si fosse perso le altre puntate, vi consiglio di cercare il tag editoria o la categoria editoriale.

Prima di tutto, non confondete la biografia con la bibliografia: sono due cose completamente diverse. Non confondetela nemmeno con il curriculum vitae: non state scrivendo a un ipotetico datore di lavoro.

La biografia personale dettagliata non è un romanzo, né una poesia, ma un modo per far conoscere se stessi al pubblico. Assomiglia un po’ a un curriculum, ma come dicevo più sopra non è la stessa cosa. L’ideale è che sia scritta in terza persona e deve contenere almeno i seguenti elementi:

  • Luogo di nascita e di residenza attuale. Se avete vissuto in molti luoghi, citateli e descriveteli brevemente. Parlate del luogo in cui vivete ora, se non è il vostro paese natale spiegate come mai ci siete arrivati, descrivete le caratteristiche del territorio.
  • Studi e professione. I lettori sono molto curiosi di sapere come mai, per esempio, un ingegnere ha deciso di dedicarsi alla scrittura.
  • Qualche fatto importante avvenuto nella vostra vita, senza ovviamente ledere la vostra privacy.
  • A quale genere appartiene la vostra opera. Se ne avete scritte altre predisponete una succinta bibliografia, indicando sempre il genere o i generi toccati. Vi consiglio di non citare i libri pubblicati con editori a pagamento.
  • Premi letterari e riconoscimenti vari a livello nazionale nei quali vi siete distinti. Non esagerate scrivendo anche le menzioni d’onore.
  • Hobby e altri interessi.

Non è difficile, vero? E in fondo chi scrive una biografia da mandare a un Editore per una eventuale pubblicazione conosce perfettamente se stesso.

Xo Xo Rita Angelelli

Direttore editoriale di Le Mezzelane Casa Editrice.

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